Pavia, la patria del riso

Pavia, la prima provincia risicola d'Europa

Oltre 84 mila ettari coltivati a riso

«Grandi specchi d’acqua luccicanti, sono le risaie prima di diventare campi verdeggianti. Un sole scalda le spighe lussureggianti e la sua luce rende i chicchi scintillanti. E quando il vento poi soffia leggero sembra cullarle con amore vero». 

 

Il riso è sicuramente la coltura cerealicola dominante della provincia di Pavia: oltre 84 mila ettari sono infatti dedicati alle risaie, dove vengono coltivate molte varietà differenti di riso. Tra queste, il Carnaroli nasce nel 1945 dall’incrocio con la varietà Vialone e Lencino: si tratta di un riso che appartiene alla varietà japonica, con cariosside molto sviluppata. 

Come accade anche per altre varietà di riso, in Italia sotto il nome “Carnaroli” possono essere commercializzate anche altre varietà appartenenti alla stessa classe merceologica: tra queste vi sono il Carnaroli da semente Carnaroli ma anche il Karnak, il Carnise, il Caravaggio, il Carnaval, il Keope, il Carnise precoce e il Poseidone.

In provincia di Pavia si  trovano 6 mila dei 9 mila ettari coltivati in tutta Italia a Carnaroli da semente Carnaroli.